Limone: la ciclopedonale si avvicina al milione di passaggi
Ancora qualche giorno e il muro del milione di passaggi sarà sfondato. Ieri il contapersone collocato sulla pista ciclopedonale di Limone segnava oltre 992mila transiti. Li conta dal giorno dell’inaugurazione, il 14 luglio 2018. Erano stati 314mila il primo anno. Poi è arrivata la pandemia, ma nonostante i lockdown e le restrizioni, i numeri sono sempre stati impressionati.
Limone ha continuato ad essere presa d’assalto da biker e visitatori bramosi di percorrere quei due chilometri da sogno, sospesi tra lago e cielo. Segno che il turismo green, l’outdoor e la vacanza esperienziale non conoscono crisi, o la subiscono meno di altre tipologie di soggiorno.
I due chilometri a sbalzo registrano nel fine settimana fino a quattromila passaggi al giorno, mentre nei giorni feriali si arriva a duemila. Non manca molto, dunque al milionesimo passaggio.
I cantieri incompiuti. Ma il tratto di Limone non basta a soddisfare la grande domanda del cicloturismo, che sta vivendo un vero e proprio boom. «I fondi - continua Risatti - sono stanziati (12 milioni per il tratto Limone-Campione, ndr), speriamo dunque che anche i Comuni vicini, a cominciare da Tremosine, si decidano a dare attuazione alle opere. La Ciclovia del Garda ha potenzialità turistiche enormi». Il progetto dell’anello benacense procede a piccoli passi. Si lavora in Trentino, sul tratto che da Riva scende verso il confine bresciano, per agganciarsi alla pista di Limone. L’opera dovrebbe essere terminata nel giro di due anni. In Veneto è in esecuzione il tratto da Malcesine ad Assenza. Sul Garda bresciano, invece, dopo l’intervento a Limone, nulla più è stato fatto.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato