«Lei non sa chi sono io»: si spaccia ufficiale per bere champagne
Si spacciano per finanzieri per non pagare lo chamapagne. Così un uomo di 57 anni, residente in Trentino Alto Adige e una donna di 36, originaria del veronese e residente a Desenzano del Garda, sono stati denunciati all’Agenzia dell’Entrate per il reato di sostituzione di persona.
Il fatto risale a fine settembre 2015 in merito a un litigio avvenuto in un bar, in centro a Desenzano, tra il gestore e un gruppo di avventori che si sono rifiutati di saldare il conto, a loro dire troppo salato, per aver consumato due bottiglie di champagne. Tra gli avventori, i due rispettivamente in più occasioni della serata si sono qualificati come “alto ufficiale” del Corpo e finanziere, vantando conoscenze in ambienti di alto livello e minacciando il titolare di fargli chiudere l’esercizio se avesse continuato a voler incassare il conto.
Dietro accertamenti delle Fiamme Gialle desenzanesi non risultano però soggetti con quelle generalità.
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