«Legato and Staccato»: la mostra videofotografica per rivivere il mito di Maria Callas
Maria Callas rivive a Sirmione grazie al genio visionario della fotografa Cristina de Middel, presidente di Magnum Photos, che la riporta di nuovo in scena nelle sue interpretazioni più note e applaudite. Quasi per incanto, attorno all’immagine della Divina compaiono Medea, Madama Butterfly, Tosca, Norma e Traviata: un magico cerchio di donne che l’autrice della mostra eleva al rango di moderne eroine. Nasce così «Legato and Staccato. Homage To Maria Callas», la mostra videofotografica a ingresso libero che resterà allestita a Palazzo Callas fino al 5 novembre con immagini uniche e originali curate da una delle più grandi fotografe dei nostri tempi.
La mostra
Cinque sale, cinque fotografie e altrettanti video, ambientati in luoghi iconici della Perla del Garda, che raccontano le vicende di cinque donne, «legate» alla Callas da un destino di tormento e sofferenza (per utilizzare termini mutuati dal canto), ma allo stesso tempo «staccate» dalla performer che le ha interpretate.
«Forse i nomi delle eroine non vengono ripetuti abbastanza spesso per diventare un mito - chiarisce la fotografa spagnola, che ha creato appositamente questo lavoro per il Comune di Sirmione, dopo un primo “assaggio” esposto lo scorso anno -. Forse perché non c’è mai un lieto fine nelle loro storie, nessuna ispirazione nel fallimento di una donna. Tuttavia, il nome di Maria Callas è diventato leggenda».«Questi brevi video - prosegue De Middel - sono stati creati per rendere omaggio alle eroine, quelle delle leggende, quelle sul palco e quelle nella vita vera, per far riflettere sulla tragedia delle loro storie». La rassegna è aperta fino al 30 settembre da martedì a domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19, il venerdì e il sabato fino alle 22. Dal primo ottobre al 5 novembre, invece, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.
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