Le spiagge sono di tutti, ma non si può entrare
Un sopralluogo inevitabile. Perché «ci sono molti punti lungo la costa della penisola di Sirmione nei quali viene impedito il pubblico passaggio alle spiagge e spiaggette con recinzioni realizzate fino all’acqua».
Così, nei giorni scorsi, il Comitato Ambiente Territorio di Desenzano si è mosso e ha individuato, su tutti, tre punti «particolarmente significativi e impattanti». Il riferimento giuridico a cui il Cat fa appello è la legge 296 del 2006, che prevede «l'obbligo per i titolari di concessioni di consentire il libero e gratuito accesso e transito per il raggiungimento della battigia antistante l'area compresa nella concessione, anche ai fini della balneazione». Accesso che, secondo gli attivisti, è negato da una serie di ostacoli.
Tre sotto la lente
Il primo punto finito sotto la lente d’ingrandimento del Cat è la cancellata della pasticceria La Fenice, a Lugana, che «si protrae chiudendo qualsiasi possibilità di passaggio – si legge in una nota diffusa alla stampa -. Al di là del cancello i tavolini sono addirittura sul vialetto, la concessione non è esposta e il passaggio è negato».
Il secondo punto incriminato si trova a Colombare, in via Benaco, alla fine della passeggiata che si dirama da parco San Vito. «Anche qui una rete è stata tirata fino al lago – precisa il Cat - e dei grossi sassi sono stati sistemati dietro». Infine, ci spostiamo in località Brema, al confine tra il Garda Village e il Camping San Francesco, un punto già protagonista di un esposto presentato dal Cat a inizio dicembre 2021. «Qui la rete è tirata fino all’albero e con l’acqua alta non si passa – specificano gli attivisti, che aggiungono ironici -. In caso riusciste a passare, sappiate che il vostro cane non può, c’è un bel cartello di divieto».
«Abbiamo lasciato in ciascuno dei tre siti un cartello con affissa la legge – si legge infine nella nota - e provvederemo a inoltrare le segnalazioni alla Polizia municipale e all’Autorità di Bacino. Ai titolari di concessioni demaniali diciamo che devono garantire il passaggio pubblico per la battigia, agli enti preposti chiediamo di effettuare i dovuti controlli. Ai politici, invece, chiediamo di avere una visione meno privatistica e più attenta ai bisogni e ai diritti dei cittadini». Dal Comunale di Sirmione fanno sapere che la segnalazione è stata subito presa in carico: gli uffici preposti stanno procedendo con le opportune verifiche.
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