Garda

L’auto sbanda e si ribalta: Gavardo dice addio a Giovanni

Il 19enne viaggiava come passeggero con un amico. Dopo il diploma all'Alberghiero si era iscritto a Economia
La vittima dell'incidente a Gavardo Giovanni Zilioli, 19 anni - Foto © www.giornaledibrescia.it
La vittima dell'incidente a Gavardo Giovanni Zilioli, 19 anni - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Una schiera di ragazzi in silenzio, con gli occhi lucidi. Uno accanto all’altro davanti alla Casa del commiato Aurora di Gavardo. Con le mani in tasca e i cappucci delle felpe alzati guardano scorrere il cordoglio di parenti e amici, le testimonianze di vicinanza alla famiglia distrutta dalla tragedia che si è stretta nel dolore accanto alla salma del ragazzo strappato troppo presto alla vita.

Ieri pomeriggio Gavardo ha realizzato in un attimo quello che poche ore prima era accaduto sulla strada tra Salò e Cunettone dove un ragazzo di 19 anni, Giovanni Zilioli, ha perso la vita in un tragico incidente stradale. Per i tantissimi arrivati a portare conforto ai genitori e ai fratelli non ci sono parole, solo il silenzio di rispetto che si deve a una tragedia che non si riesce ad accettare.

La dinamica dell’incidente non è ancora chiara, stanno lavorando per ricostruirla i carabinieri del Radiomobile di Salò con il supporto dei colleghi della stazione di Gavardo. Il 19enne, attorno alle 21.30, viaggiava come passeggero sulla Daihatsu Terios guidata da un suo amico che, per cause che non è ancora stato possibile chiarire e in cui l’asfalto reso viscido dalla pioggia ha probabilmente avuto un ruolo determinante, ha improvvisamente perso il controllo.

La vettura, forse dopo un urto, si è ribaltata e mentre si girava ha urtato un’altra vettura. Immediatamente sono stati attivati i soccorsi, medici e infermieri si sono subito resi conto che le condizioni di Giovanni Zilioli fossero gravissime: si è tentata una disperata corsa al vicino ospedale di Gavardo ma gli sforzi del personale sanitario non sono riusciti a evitare il più tragico epilogo. Il decesso del ragazzo è stato constatato poco dopo l’arrivo in pronto soccorso. Mentre i carabinieri svolgevano tutti gli accertamenti del caso, già nel corso della notte il magistrato di turno ha disposto che la salma fosse restituita alla famiglia.

Diplomato a giugno all’istituto alberghiero di Gardone Riviera, in queste settimane stava iniziando la facoltà di Economia, viveva con la famiglia al villaggio Meridiana a Gavardo. Minore di tre fratelli lascia la mamma Sabina, il papà Giancarlo e i fratelli Giacomo e Simone. I funerali domani, martedì, alle 16 nella parrocchiale di Gavardo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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