La storia degli scout di Salò in 40mila fotografie regalate alla città
La storia degli scout di Salò, e non solo quella, documentata in quarantamila fotografie. È un archivio sterminato quello che Pasquale Maggi - classe 1934, scout dal 1947 e presidente della Comunità Vecchi Scout Salò - di recente ha voluto donare alla sua città. L’accettazione della donazione del benemerito salodiano è stata deliberata con favore dalla Giunta Comunale di Salò, in considerazione del fatto che «questo materiale documenta decenni di attività del Gruppo Scout Agesci Salò 1, nonché periodi di vita salodiana, che possono rivestire un interesse antropologico e culturale per ricercatori e cultori di storia».
È l’ennesimo gesto di solidarietà di Pasquale Maggi, per 43 anni ispettore di produzione presso l’azienda dolciaria Cedrinca, in passato impegnato anche sul fronte amministrativo come consigliere comunale e figura storica del mondo scout. Pasquale Maggi conobbe lo scoutismo nel 1947, grazie all’amico Pippo Zane, e rivestì poi i ruoli di Capo Branco, di Capo Clan e di Akela.
Maggi inoltre ha preso parte alla Pattuglia Nazionale Ambiente dell’Agesci, alla Pattuglia Fede e - dopo aver ideato con gli amici Donato Castellini, Mauro Martini e Dario Zane l’«Operazione Pineta», per prendersi cura della pineta del monte San Bartolomeo creata negli anni Venti e distrutta da un incendio nel 1971 - ne è stato l’animatore per tutta la vita. Pasquale Maggi è anche un grande appassionato di fotografia. I suoi scatti ora diventano patrimonio di tutti.
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