Garda

La prima uscita del vincitore del premio Strega sarà alla Casa del Podestà

Sabato la letteratura arriva a Lonato, mentre da domani la Fondazione Ugo Da Como ospita una mostra di foto di Mario Giacomelli
La Casa del Podestà a Lonato del Garda
La Casa del Podestà a Lonato del Garda
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Fotografia, letteratura: a Lonato quest’estate la retrospettiva di Mario Giacomelli e il ritorno di «Essays», che tra le varie iniziative ospiterà anche il Premio Strega 2023, di cui oggi, giovedì 6 luglio, sarà decretato il vincitore. 

Di cosa si tratti è presto detto. Essays è la residenza estiva per traduttori stranieri di libri italiani specializzati nella saggistica e nella divulgazione scientifica che la Fondazione Ugo Da Como e il Centro per il Libro e la Lettura, istituto autonomo del Ministero della Cultura, propongono per il secondo anno. Per l’assegnazione dei posti disponibili è indetto un bando riservato a traduttori di lingua madre tedesca, inglese e francese: due per ciascuna delle lingue menzionate.

Essays prevede anche una serie di incontri di taglio professionale con scrittori, giornalisti, docenti universitari, traduttori, editori e responsabili di case editrici, ma anche appuntamenti pubblici.

Per il pubblico

Tra questi, l’8 luglio, una serata speciale, con i giardini della Casa del Podestà a ospitare il vincitore dell’edizione 2023 del Premio Strega. Un appuntamento unico tra le attività culturali sul Garda, reso possibile grazie al coinvolgimento della Fondazione Goffredo e Maria Bellonci e Premio Strega. Si tratta, infatti, della prima uscita ufficiale sul territorio nazionale del vincitore dello Strega, che si conoscerà solo stasera, quando si svolgerà la cerimonia di premiazione a Villa Giulia, a Roma. 

Mostra fotografica

Il Comune di Lonato e la Fondazione Ugo Da Como hanno organizzato una mostra dedicata allo straordinario fondo fotografico composto da 101 fotografie di Giacomelli, tra i maggiori interpreti della fotografia italiana del Novecento. Fotografie donate dallo stesso fotografo nel 1985, al termine di una mostra ospitata nel palazzo municipale di Lonato: rigorosamente in bianco e nero, danno conto della sua intera produzione e sono spesso chieste in prestito da istituzioni sia italiane che estere.

Al centro il tecnico Aldo Nicolini con la presidente Clara Gorno - Foto © www.giornaledibrescia.it
Al centro il tecnico Aldo Nicolini con la presidente Clara Gorno - Foto © www.giornaledibrescia.it

La mostra «Mario Giacomelli, una retrospettiva. La raccolta di Lonato del Garda» è curata da Filippo Maggia e si avvale anche della collaborazione dell’Archivio Mario Giacomelli. Sarà ospitata nella Sala del Capitano, nella rocca visconteo veneta, all’interno del complesso monumentale della Fondazione Ugo Da Como. Presenterà 81 delle 101 fotografie di proprietà del Comune, rappresentative fra le serie che hanno reso celebre la produzione di Giacomelli, come quella dei seminaristi, dei paesaggi immortalati da alta quota, di Scanno.

La mostra, concepita quale tappa lonatese nell’anno in cui Bergamo e Brescia sono Capitale della Cultura, mira a far conoscere a turisti e appassionati di arte il complesso monumentale della Fondazione, con la sua rocca (monumento nazionale), la Casa Museo e la biblioteca storica, tra le biblioteche private più importanti in Italia. Sarà inaugurata giovedì 6 luglio e poi aperta al pubblico da venerdì 7 luglio a domenica 29 ottobre, dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 17. Per informazioni e prenotazioni si può contattare la Fondazione Ugo Da Como al numero 030.9130030 oppure visitare il sito www.fondazioneugodacomo.it.

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