La Polizia blocca la fuga di due ladri di biciclette
Ladri di biciclette, ma non solo: i controlli serrati del Commissariato da Ferragosto ad oggi hanno fatto incetta di ladruncoli, «aspiranti» tali e persone che non avevano le carte in regola per stare nella cittadina. Quello delle bici, con i furti in auto, è uno dei reati più diffusi nel periodo estivo.
Due sono state le biciclette restituite ai legittimi proprietari. Uno dei due ladri è stato sorpreso mentre faceva una pedalata notturna in via Battisti. Era in sella ad una bici simile a quella il cui furto era stato denunciato da un turista un paio di giorni prima. Gli agenti gli hanno intimato l’alt e lui, per tutta risposta, ha cercato di scappare. Tentativo fallito: l’uomo, un 37enne di Desenzano con precedenti, è ora indagato in stato di libertà per ricettazione e porto di oggetti atti ad offendere, dato che addosso aveva pure un coltello a serramanico.
L’altro ladro di biciclette, invece, è stato sorpreso in stazione: gli agenti l’hanno notato mentre cercava di disfarsi di una due ruote poi risultata rubata. Fermato, si è potuto appurare anche che il permesso di soggiorno del ragazzo, 21enne di origine marocchina, era scaduto: indagato in stato di libertà e a disposizione dell’ufficio immigrazione.
Poi, gli «aspiranti»: due rumeni residenti a Cinisello Balsamo, pregiudicati per numerosi reati, sono stati fermati in un parcheggio di via Agello. In auto avevano numerosi cacciavite e oggetti atti ad offendere pronti all’uso nell’abitacolo: i due sono indagati per possesso di arnesi atti allo scasso e non potranno tornare a Desenzano per tre anni. A Desenzano è suo malgrado tornato, invece, un 43enne di Castiglione: peccato che a suo carico pendesse un provvedimento di divieto (sempre di tre anni) emesso nel marzo di quest’anno. Fermato, ora è indagato perché contravventore del divieto. Infine, due i cittadini extracomunitari fermati in stazione ora a disposizione della Questura per l’espulsione: un nordafricano e un albanese, entrambi non in regola con il permesso di soggiorno, sono indagati per il reato di clandestinità.
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