Garda

La polemica è... sepolta: le mummie tornano al MuSa

I reperti anatomici del dottor Rini avranno nuovamente uno spazio nel museo salodiano
Una delle «mummie» realizzate da Giovan Battista Rini
Una delle «mummie» realizzate da Giovan Battista Rini
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Le «mummie» del dottor Rini tornano al MuSa. Sfrattati dal museo salodiano nel maggio del 2016 per far spazio, non senza polemiche, alla mostra «Il culto del duce», i reperti anatomici di Giovan Battista Rini troveranno di nuovo posto nel percorso di visita del MuSa.

Le mummie troveranno sistemazione in una sala apposita: coloro che pensano di turbarsi alla vista dei reperti, o i visitatori più giovani, potranno così escludere questa sezione dalla visita. Si tratta di un’aula didattica non utilizzata posta al primo piano del museo, dove sarà ricostruito un laboratorio anatomico di inizio Ottocento, come quello in qui, nell’ospedale salodiano, il dottor Rini perfezionò la tecnica della «pietrificazione» dei corpi, realizzando tra il 1820 e il 1830 queste «mummie».

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Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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