Garda

La pista ciclabile più spettacolare d'Europa? Sul Garda

Avviati i lavori per la realizzazione degli ultimi chilometri che collegano al Trentino. Altri progetti già in cantiere
  • Ecco come sarà la nuova pista ciclabile
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«Sarà la pista più spettacolare d’Europa», ha dichiarato il sindaco di Limone Franceschino Risatti. E a giudicare dai rendering del progetto predisposto dalla ATT di Salò, società specializzata in opere pubbliche che ha progettato anche altri lotti della ciclabile gardesana, c'è da credergli. I lavori di realizzazione del nuovo tratto di ciclabile che collegherà Capo Reamol con il confine trentino, completando l'attraversamento del territorio comunale limonese, sono partiti da qualche giorno con le opere di messa in sicurezza.

Il nuovo tratto si dipanerà per quasi due chilometri con passaggi mozzafiato a sbalzo sul Garda. L’opera comporterà un investimento di 7,6 milioni di euro, finanziati dall’ex fondo per lo sviluppo dei Comuni di confine. L’obiettivo di Risatti è inaugurare questi 2 km, che si aggiungono ai 4 che vanno dalla zona sud del paese a Capo Reamol inaugurati nel maggio 2013 (1,2 milioni co-finanziati da Regione e Provincia), entro Pasqua. Vedremo. Intanto negli uffici della ATT è già stato definito anche il progetto del tratto che da Limone sud giungerà alla zona del bivio per Tremosine. «Un progetto commissionato dalla Provincia, già appaltabile, che prevede un costo di circa 11 milioni che arriveranno sempre dal fondo per i comuni di confine», dice Giorgio Toffoletto, titolare di ATT assieme a Stefano Spadini e Massimo Ruffini.

«Questo tratto - spiega Toffoletto - prevede parti a sbalzo e parti nelle vecchie gallerie dismesse della Gardesana. Costi? Tremila euro al metro lineare, la metà dei quali per la messa in sicurezza: disgaggi, consolidamenti, paramassi». È già progettato anche il tratto da Tremosine a Campione sud, poi, nell’ottica del grande sogno dell’anello ciclabile gardesano, si dovrà pensare al tratto Campione-Tignale («L’ho fatto a piedi centinaia di volte - dice Toffoletto - e abbiamo ben chiaro dove sono le difficoltà»), mentre il tratto Gargnano-Tignale dovrà passare, secondo i programmi, per la porzione di Gardesana che sarà soppianta dalla nuova galleria in fase di progettazione dall’Anas.

Intanto Limone arriva con la sua ciclabile al confine con il Trentino. Che è peraltro la condizione posta dalla Provincia autonoma per realizzare il tratto che da Riva porta al confine con Limone (c’è già il progetto esecutivo, manca il finanziamento, ma per i trentini non sarà difficile reperire le risorse). Poi Limone sarà realmente collegato ai circuiti europei per le due ruote.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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