La magia delle Frecce Tricolori per il gran finale dell'air show
Magia allo stato puro. Emozioni a non finire, quelle regalate oltre che dalle Frecce Tricolori, vere protagoniste della seconda giornata dell'Air Show, anche dai tanti velivoli - elicotteri militari, aerei da acrobazia civile, idrovolanti - che si sono succeduti sullo specchio d'acqua antistante la Spiaggia d'Oro di Rivoltella.
Ali su Desenzano va così in archivio con i sigilli di un successo decretato dagli applausi scroscianti che le migliaia e migliaia di visitatori hanno levato al cielo mentre la Pattuglia Acrobatica Nazionale stendeva nel cielo gardesano una immensa bandiera bianca, rossa e verde, quella dell'Alona accompagnata dalle note del Nessun Dorma, scandite dalla voce di Pavarotti.
Un grande omaggio che l'Aeronautica Militare (presente anche con i Tornado del 6° Stormo e con gli elisoccorritori del 15° Stormo Sar) assieme ai piloti acrobatici civili intervenuti, come pure al personale della Guardia di Finanza - in volo e in azione sull'acqua con la motovedetta di Salò - hanno voluto tributare a Francesco Agello che proprio dall'idroscalo di Rivoltella decollò 85 anni fa esatti con il suo idrocorsa Macchi Castoldi Mc 72 per stabilire un record di velocità impressionante per il 1934: 709 km/h.
Grande soddisfazione anche per i promotori della manifestazione, a partire dal sindaco di Desenzano, Guido Malinverno, che ha voluto ringraziare tutta la macchina organizzativa e il pubblico per la riuscita impeccabile della due giorni di Ali su Desenzano.
Lo ha fatto anche ai microfoni di Teletutto che questa mattina ha proposta una puntata speciale di In Piazza con Noi in diretta proprio dalla Spiaggia d'Oro per raccontare con tanti ospiti ai microfoni di Angela Scaramuzza e Marco Recalcati un evento che ha tenuto tutti per oltre due ore con gli occhi incollati al cielo.
Se all'arrivo non si sono registrate particolari criticità nonostante l'afflusso di pubblico (stimate circa 60mila presenze), qualche complicazione si è verificata al momento del deflusso, con alcune strade bloccate per l'elevato numero di veicoli riversatisi in pochi minuti. Un disagio quasi scontato che l'eccezionalità dello spettacolo ben concorre a spiegare.
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