Garda

La fontana-albero di Mario Botta atterra al Vittoriale

L’opera, donata dall’architetto al Vittoriale degli Italiani, sarà inaugurata sabato alle 16.30, nella dimora dannunziana
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Mario Botta è il protagonista della terza edizione di “d’Annunzio e i Giardini di Pan” e per l’occasione ha ideato e realizzato una fontana omaggio a d’Annunzio. L’opera, donata dall’architetto al Vittoriale degli Italiani, sarà inaugurata dal Presidente Giordano Bruno Guerri e dallo stesso Mario Botta sabato alle 16.30, nella dimora dannunziana a Gardone Riviera.

Bianca e nera, in acciaio rivestito di mosaico in ceramica, alta 2,5m e larga 2m: una fontana-albero pensata tra artificio e natura, stentorea, scultorea e potente.

 

Il luogo scelto dell’architetto per posizionare Vittori_ALE – così si chiama l’opera di Botta - è particolarmente significativo: si trova tra le cascate e i giochi d’acqua delle Vallette, come simbolo contemporaneo, in perenne dinamismo, del panismo dannunziano, e dove già d’Annunzio ne aveva pensata una, ora non più funzionante.

Il Presidente Giordano Bruno Guerri: "Gabriele d'Annunzio chiedeva sempre al suo architetto, Gian Carlo Maroni, che al Vittoriale l'acqua scorresse e zampillasse ovunque. Solo un grande maestro dell'architettura come Mario Botta avrebbe potuto, oggi, riprendere quel lavoro."

Ma “d’Annunzio e i Giardini di Pan” – iniziativa promossa da EN SPACE network, dalla Fondazione Il Vittoriale degli Italiani e per la prima volta dall’Associazione GardaMusei, in occasione dell’anno internazionale del Paesaggio in Italia - è anche la performance di Dario Ballantini: sempre nel pomeriggio del 4 giugno il noto e poliedrico artista si esibirà in una performance dal vivo, decorando un’architettura di Gian Carlo Maroni, una scalinata in cemento armato, in cima alla Valletta dell’Acqua Savia. Questa iniziativa inaugurerà anche la mostra che racconta l’eclettica vita artistica di Ballantini, ospitata in più siti della rete GardaMusei.

 

 

 

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