La «Children Wind Cup» torna a solcare le onde della solidarietà
Un appuntamento ormai diventato storico e che è pronto anche quest'anno a fare del bene: Gargnano si prepara per la diciassettesima edizione della «Children Wind Cup», la regata benefica che porta a solcare le onde del Garda i piccoli bambini malati in programma questa domenica al porto vecchio di Bogliaco.
La giornata è organizzata da Les Roys e Pollicino Briciole di Solidarietà, in collaborazione con il circolo vela Gargnano, l'Abe (associazione bambino emopatico) che opera agli Ospedali Civili e le istituzioni di Città e Regione, e si propone di creare uno spazio dedicato ai piccoli tra giochi e percorsi ludici.
Il programma
Si parte alle 9 con l'apertura della piazza, e seguiranno momenti di svago con 8 postazioni gioco per i più piccoli. Alle 11.30 è in programma il briefing pre regata per i piccoli marinai che saliranno sulle barche, alle 12 aprirà lo stand gastronomico e alle 13.30 via all'uscita in barca a vela. Il rientro in porto è previsto alle 15.30, seguiranno una merenda per tutti, due show con balli e baby dance «Un cuore di voci» e «Obiettivo sorriso» e le premiazioni alle 17.
Gli organizzatori
«Questa giornata è capace ancora di farmi venire le farfalle nello stomaco - ha commentato una delle storiche organizzatrici, Maria Teresa Isetti - ed è dimostrazione di quello che sono amore e sostegno per gli altri». Anche un velo di malinconia nelle sue parole però, nel ricordo di Sandro Pellegrini, altro sostenitore della giornata, giornalista e grande apassionato di vela, scomparso lo scorso ottobre. A lui verrà dedicata una mini gara nel corso della giornata. A rendere possibile il tutto, il circolo vela Gargnano: «Per noi la Wind Cup resta motivo di grande orgoglio - ha commentato il presidente Italo Folonari - ed è bellissimo vedere come i soci siano sempre disponibili a prestare i loro mezzi per rendere possibile questa giornata. Abbiamo anche tanti giovani tra le nostre file, questa giornata è un momento importante anche per loro».
All'incontro di presentazione dell'evento, svoltosi all'Ospedale Civile, erano presenti anche il dottor Mauro Ricca, responsabile dell'ospedale dei bambini, e il dottor Massimo Lombardo, direttore generale, che hanno spiegato, insieme alla dottoressa Rosanna Ceresoli del reparto di oncoematologia, il progetto al quale saranno devoluti i proventi della giornata. «I piccoli pazienti devono essere sottoposti a procedure molto invasive, come l'impianto dell'accesso vascolare - ha spiegato Ceresoli -, che implica degenza lunga e digiuno preventivo, a sommarsi alla grande paura provata dai bambini in queste situazioni. Abbiamo quindi introdotto alcuni processi di aiuto come strumenti di realtà virtuale che permettono dimensioni di gioco e svago anche in momenti così difficili».
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A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.
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