L'Alto Garda è perfetto per chi ha voglia di escursioni mozzafiato
Se non resistete al richiamo della montagna e delle escursioni in quota, l’alto Garda è quello che fa per voi. Appena alle spalle della Riviera si alzano le Prealpi bresciane, un territorio dalla morfologia accidentata, modellato dall’azione di antichi ghiacciai e dallo scorrere di fiumi e torrenti.
Ne derivano una grande varietà di situazioni morfologiche e geologiche, ma anche climatiche ed altimetriche, visto che si va dalle prime colline appena oltre la costa del lago (65 metri sul livello del mare), ai quasi 2mila metri delle vette più elevate del Parco Alto Garda Bresciano, dove nidifica l’aquila reale (quella più alta è il Caplone, in Valvestino, che tocca i 1.976 metri). Tutte caratteristiche che fanno di questa zona il luogo ideale per gli appassionati di trekking.
Alto Garda
Nel Parco è possibile intraprendere escursioni per tutti i gusti e tutte le gambe, disegnate lungo i sentieri che un tempo si percorrevano più che altro per necessità legate al lavoro e che invece oggi sono utilizzati, oltre che per la gestione e il controllo del territorio, per lo svago di residenti e turisti.
Le passeggiate sono davvero tantissime
Ogni Comune del Parco dispone di una carta dettagliata con le indicazioni per affrontare gli itinerari in sicurezza. Chi preferisce non andare da solo, potrà partecipare a moltissime escursioni guidate e accompagnate. In ogni caso i percorsi montani sono sempre ben tenuti e ben segnalati e permettono all'escursionista di costruire su misura la propria passeggiata, adattandola e variandola secondo le proprie capacità e le proprie esigenze.
La caratteristica dominante di molti percorsi è ovviamente il paesaggio lacustre, l’affaccio panoramico sulla grande messa d’acqua del Garda. Pur trovandoci in montagna, in un ambiente che presenta caratteristiche e vegetazione tipicamente alpine, l’atmosfera è infatti mediterranea.
È questo il fascino dell’alto Garda, un angolo di Mediterraneo che come un fiordo si incunea in un territorio alpino, con il piano orizzontale dello specchio lacustre che incontra la verticalità delle falesie della riviera. È una ricchezza di contrasti che ritroviamo anche nelle proposte escursionistiche del territorio, lungo itinerari in cui lago e montagna dialogano costantemente tra di loro.
Le idee
Alcune proposte di itinerari tra le montagne che affacciano sul Garda.
- Monte Bestone. Tra i punti più panoramici c'è il monte Bestone di Tremosine. La cima (917 metri) può essere raggiunta senza troppa fatica dal complesso turistico Le Balze. Sulla vetta un panorama unico.
- Tre Santuari di Salò. Poco conosciuta ma significativa escursione: percorso ad anello di 9 chilometri unisce la camminata alla scoperta dei santuari di San Bartolomeo, dela Madonna del Buon Consiglio e Madonna del Rio.
- Baita Bonaventura Segala. Suggestiva l'escursione alla baita Bonaventura Segala (1.215 metri), nell’entroterra di Limone. Si parte dal bar La Milanesa (160 metri), ai piedi della valle del Singol.
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