Ispettori aggrediti in azienda, imprenditore a processo

È accusato di aver reagito in malo modo al controllo in azienda di due ispettori del lavoro. Li avrebbe prima attaccati verbalmente e poi fisicamente.

È stato per questo rinviato a giudizio Cesare Alberti, legale rappresentante della Simlux di Bedizzole, azienda nel settore illuminazione industriale a led. L’imprenditore bresciano, assistito dall'avvocato Carlo Beltrani, deve rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di indicazione sulla propria identità e lesioni personali.

I due ispettori, in servizio alla direzione provinciale del lavoro, all'epoca dei fatti, il 14 marzo 2013, avevano riportato lesioni guaribili in due e cinque giorni.

Per la Procura di Brescia, Alberti avrebbe aggredito i due ispettori del lavoro che contestavano la posizione di un dipendente della sua azienda.

«Ricostruzione fantasiosa, non ho fatto nulla. loro non si sono qualificati e li ho semplicemente invitati a lasciare la ditta», ha spiegato il legale rappresentante della Simlux che ha contro denunciato i due ispettori per calunnia, diffamazione e ingiuria.

Per ora la Procura ha proceduto contro l’imprenditore e il Gip Cesare Bonamartini lo ha rinviato a giudizio al termine di un’udienza preliminare durata pochi minuti.