Garda

Incidente nautico, un robot da sub per ricordare i due giovani

La mamma di Greta Nedrotti chiede di aiutare i Volontari del Garda ad acquistare il macchinario
Greta Nedrotti e Umberto Garzarella
Greta Nedrotti e Umberto Garzarella
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Ad un mese e mezzo dalla tragedia di Salò in cui persero la vita Greta Nedrotti e Umberto Garzarella, i genitori della giovane vittima lanciano un appello. 
«Al nucleo sommozzatori del Gruppo Volontari del Garda serve un nuovo Remotely Operated Vehicle, un veicolo comandato a distanza per ispezionare i fondali anche a 400 m di profondità. Il costo è certamente importante, 90 mila euro circa, ma siamo convinti che l'unione fa la forza. Sogniamo che il nuovo robot possa chiamarsi "Greta e Umberto"» spiega la mamma mamma di Greta Nedrotti. 

«Abbiamo aperto un conto corrente che, al netto di spese e tasse, useremo per dare un primo contributo dedicato a questo progetto» fanno sapere Nadia e Raffale Nedrotti. La figlia Greta era morta annegata dopo essere stata sbalzata dalla barca ed il corpo era stato recuperato a circa cento metri di profondità, mentre Umberto Garzarella è stato trovato senza vita sulla barca con profonde ferite all'addome. 

«Grazie a tutti coloro che con affetto ci fanno sentire meno soli senza la nostra Principessa. E grazie a coloro che ci aiutano a far luce, verità e giustizia per Greta e Umberto. Grazie al nostro Lago, che ci ha restituito la nostra Greta, bella come era e ha protetto Umberto, cullandolo fino al mattino» scrivono i genitori di Greta Nedrotti.

Queste le coordinate per le offerte libere IBAN IT 94 K 05696 55310 000002200X51.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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