Incidente nautico: «Greta non poteva essere salvata»
«Anche in presenza di soccorsi immediati è sostanzialmente da escludere che si sarebbe potuto evitare (o anche solo ritardare) il decesso di Nedrotti Greta». Lo scrive il medico legale nella relazione sulla morte di Greta Nedrotti e Umberto Garzarella, i due giovani travolti a giugno nelle acque del Lago di Garda dal motoscafo guidato da due turisti tedeschi, uno dei quali è stato arrestato ed è ai domiciliari.
Umberto è morto immediatamente e nessun intervento l'avrebbe potuto salvare. Greta è deceduta in acqua, però il decesso è «occorso in stretta connessione cronologica rispetto al momento della produzione delle lesioni».
La coppia bresciana era su un gozzo a poca distanza dalla riva.
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