In classe si battono i denti per il freddo: studenti in rivolta
Termosifoni spenti e temperature polari in aula, scatta la protesta degli studenti. Stanchi di battere i denti per il freddo durante le lezioni e di stare in classe con sciarpe e giubbotti, mercoledì la quasi totalità dei 360 studenti dell’Istituto alberghiero «Caterina de’ Medici» di Gardone ha protestato, disertando le aule e sostando per tutta la mattina all’esterno della scuola.
I motivi? «I gravi problemi irrisolti - scrivono i ragazzi in una lettera che l’istituto, in carico alla Provincia, ha già girato al Broletto - che ora hanno iniziato a incidere sulla nostra salute». Gli studenti ricordano la presenza di amianto nei muri dell’edificio, costruito negli anni ’70 e mai bonificato e dicono di far lezione «al freddo e al gelo a causa del mancato funzionamento dell’impianto di riscaldamento, da tempo fuori uso».
Un problema vecchio, che si è ripresentato con il calo delle temperature di questi ultimi giorni. La questione è stata segnalata alla Provincia, ma ancora non è risolta. Non si tratta peraltro dell’unico problema di una scuola ormai vecchia, che presenta carenze che potranno essere definitivamente risolte con il trasferimento nel nuovo plesso, costruito dalla Provincia di Brescia a fianco dell’attuale con un investimento di oltre 3 milioni.
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