In barca, resta impigliata con l'anello e si mozza un dito
Attracca la barca al molo e nella manovra, agganciandosi in un appiglio con un anello, si mozza un dito. Ai sommozzatori dei Vigili del Fuoco il compito di ripescarlo sul fondo del porto.
È successo domencia nel primo pomeriggio a Sirmione. Intorno alle 14.30 in corrispondenza di piazza Porto Valentino, nel centro storico della penisola gardesana, una donna di 52 anni residente nel Comune di Seriate, in provincia di Bergamo, avrebbe perso la falange del dito di una mano nel corso dell’attracco di una barca al molo.
Ancora poco chiara è però la dinamica dell’incidente: secondo una prima ricostruzione dei fatti, la signora si sarebbe forse ferita rimanendo impigliata con un anello in una cima dell’imbarcazione, o forse si sarebbe tagliata con l’elica del motore. Certo è che la falange si è staccata di netto e che la donna è stata subito soccorsa (nel centro del paese sono arrivate due moto e un’auto medica, oltre all’ambulanza di Lonato Emergenza, la Polizia locale e i Carabinieri) e trasportata all’ospedale di Desenzano, mentre sul luogo dell’incidente i Vigili del Fuoco hanno iniziato a cercate il dito mozzato, che era caduto nel lago.
È stato però necessario l’intervento dei sommozzatori per recuperare la parte amputata dalle acque del Benaco, anche se a nulla è valso lo sforzo, perché ai medici del pronto soccorso gardesano non è stato comunque possibile ricucire il dito.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato