Il sogno di un uomo in carrozzina: vedere i fuochi d'artificio
La lettera è arrivata in redazione nei giorni scorsi. Un appello discreto ed elegante, come l'uomo che l'ha firmato. L'ex giornalista Sandro Rizzi, colpito da un ictus e costretto su una carrozzina, è in villeggiatura sul Benaco e desidera assistere allo spettacolo pirotecnico di Notte d'Incanto, in programma sabato 18 a Desenzano.
Semplice? Per nulla, soprattutto se dall'hotel ai fuochi d'artificio ci sono troppe salite e discese.
Ve lo riproponiamo nella sua interezza, nella speranza che tra i nostri lettori ci sia chi può realizzare il suo sogno, contattandolo alla sua mail sandrorizzi40@gmail.com.
«Ho un problema che sicuramente vi sembrerà del tutto sciocco. Eppure, per me, no lo è. Sono un vecchio giornalista del Corriere della Sera in pensione e da qualche anno disabile in seguito ad un ictus. Ho deciso di passare le vacanze a Desenzano, senza considerare le «piccole» salite e le «piccole» discese che tempo fa mi avrebbero fatto sorridere, ma che non fanno sorridere per nulla la mia carrozzina né chi la spinge.
Morale: sono quasi confinato in albergo. Non mi lamento, ci mancherebbe. Però un piccolo sogno ce l’avrei.
Qualcuno mi aiuta ad andare a vedere i fuochi d’artificio nella Notte d’Incanto di sabato 18? Magari da una terrazza per non essere travolto dalla folla? Offro in cambio fiori, cioccolatini, gratitudine»
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