Il sogno di Floriano che non può vedere: «Mostrare i miei cimeli»

La «luce negli occhi», ma Floriano Zanetti vede lontano. E spera di trovare aiuto: vuole trasformare la sua collezione di cimeli della Prima Guerra in un vero e proprio museo. Il signor Zanetti abita a Barcuzzi di Lonato, in una bella casa sulla collina. Ha fatto il centralinista per 35 anni all’ospedale di Desenzano, «coccolato da tutti», e ora è in pensione.
Una brutta malattia gli ha tolto la vista quando era un bambino e nonostante le dure prove che la vita gli ha messo di fronte, l’indole e la fede non gli hanno mai fatto perdere l’entusiasmo. Entusiasmo che, da una decina di anni a questa parte, riversa sulla sua ricchissima collezione: cimeli della Prima Guerra Mondiale...
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