Garda

Il sindaco di Tignale: «Riversate a lago solo sabbia e terra»

Il sindaco di Tignale respinge al mittente le accuse di Legambiente sullo sversamento a lago del contenuto di un'autobotte
«Liquidi sversati a lago a Tignale, bagnanti in fuga»
«Liquidi sversati a lago a Tignale, bagnanti in fuga»
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Non ha mancato di suscitare una immediata reazione da parte dell'Amministrazione comunale di Tignale la nota di denuncia diffusa da Legambiente BassoSebino, a firma del suo responsabile, Dario Balotta. Nella nota, corredata di fotografie, Balotta stigmatizzava l'episodio secondo cui personale Anas aveva svuotato nel lago, comportando la fuga dei bagnanti, del contenuto di un'autobotte, carica - a suo dire - di materiale rimosso da una fossa biologica.

Una versione negata con decisione dal sindaco di Tignale, Franco Negri, in una nota in cui ribadisce - pur condividendo la possibilità di una modalità più adeguata e concordata nello smaltimento - che quello gettato a lago lecitamente altro non era che materiale di pulizia di caditoie stradali.

Ecco di seguito la nota integrale:

"A seguito delle notizie apparse oggi sui quotidiani in merito allo sversamento a lago di materiale da parte di una autobotte Anas abbiamo verificato che si tratta semplicemente di materiale di pulizia caditoie stradali. Quindi sabbia e terra.

L'intervento agli scarichi acqua da parte di Anas si è reso necessario al fine di evitare problemi di intasamento e allagamento stradale in previsione delle imminenti abbondanti piogge.

Certo le modalità di sversamento potevano essere concordate e meno impattanti; sta di fatto che l'amministrazione comunale si riserva ogni azione anche legale nei confronti di chi ha effettuato l'intervento come pure di chi ha diffuso notizie senza una minima verifica, causando un evidente danno d'immagine alla comunità tignalese".

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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