Il salvataggio del lago di Garda diventa un documentario
Un’operazione delicata, unica al mondo quella portata a termine da Drafinsub per la manutenzione delle sublacuali che portano i reflui fognari del Garda da Toscolano Maderno, sulla sponda bresciana, a Torri del Benaco sulla sponda veronese. Un intervento altamente specialistico, che ha visto l’impiego di sub in saturazione iperbarica fino alla profondità record di -186 metri per evitare l’inquinamento del lago.
L’intervento è divenuto un documentario che venerdì 18 alle 20.30 sarà presentato all’auditorium delle scuole medie in via Statale 133 a Toscolano Maderno.
Un cantiere eccezionale: 4 mesi di lavoro, 47 tecnici e un totale di 14.208 ore lavorate per un costo complessivo di 1.800.000 Euro.
L’obiettivo era quello di «mettere a riparo» le condotte affette da una serie di neoformazioni che andavano a mettere a rischio l’integrità delle stesse a causa di un conseguente fenomeno di biocorrosione o MIC ( Microbiological Induced Corrosion ) che aveva iniziato a ridurre in maniera significativa lo spessore delle condotte.
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