Il liceo Fermi rimodula gli orari. Adesso tocca agli autobus
Sulla chat dei genitori del liceo Fermi non si contano più i messaggi di lamentala e protesta. Tanti, tantissimi studenti - sono 1200 provenienti da un vasto comprensorio tra Alto Garda, Valtenesi e Valsabbia - stanno subendo i disagi dovuti alla mancata sincronizzazione tra gli orari delle corse dei pullman e i nuovi orari in vigore al liceo.
Da lunedì 4 ottobre, infatti, per ovviare ai disagi causati dal doppio turno (chi entra alle 10 esce alle 15, e in qualche caso arriva a casa anche due ore dopo) la scuola ha introdotto, come peraltro chiesto dal Comitato genitori, ore di 50 minuti che permettono ai ragazzi di tutte le classi di uscire a un orario più consono.
Ora gli studenti, in base ai turni, terminano le lezioni alle 12.20, alle 13.10 e alle 14. Ma gli orari dei pullman non sono stati calibrati sui nuovi tempi scolastici. Capita, ad esempio, che chi esce alle 12.20 non riesca a prendere il bus che passa alle 12.15 e debba attendere quello delle 13.30. Le criticità maggiori sono registrate sulle tratte Salò-Vestone, Salò-Soiano e Salò-Prevalle.Restano, inoltre, i problemi per chi entra alle 10, che si ripropongono dall’inizio dell’anno: molti ragazzi, vista la mancanza di corse a metà mattina, devono comunque prendere il pullman alle 8 e attendere fuori dalla scuola prima di poter entrare, vanificando il senso del doppio turno. «Un disastro», commenta un genitore. Il Consiglio d’Istituto ha già segnalato le nuove criticità all’agenzia Tpl, chiedendo di prevedere corse nei nuovi orari d’uscita dei ragazzi.
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