Il giallo del deltaplano «sparito» nel lago

Un giallo. Che si tinge di blu, come le acque profonde del lago di Garda. Quelle che secondo un testimone avrebbero inghiottito nella prima sera di ieri un deltaplano, inabissatosi - secondo il racconto di chi ha fatto scattare l'allarme - nello specchio antistante Toscolano Maderno.
Le prime ricerche sono state effettuate ieri attorno alle 19.30, quando è giunta la segnalazione alla centrale del Nue 112, ma senza riscontro. Gli accertamenti espletati da Vigili del Fuoco, Guardia Costiera e forze dell'ordine non hanno portato a riscontri: non mancherebbe cioè all'appello nessuno dei piloti che abitualmente frequentano i campi di decollo dell'area gardesana.
Tuttavia, per non lasciare alcuna eventualità insondata, in mattinata i Vigili del Fuoco hanno richiesto l'intervento di un elicottero da Malpensa per verifiche dal cielo e dei sommozzatori da Milano per ispezionare i fondali del Garda. Le ricerche sono in corso.
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