Il figlio è in difficoltà in acqua, il papà si tuffa e lo salva ma non riemerge
Ricerche in corso a Limone dove un 52enne inglese è scomparso in acqua dopo essersi gettato dalla barca su cui si trovava con la famiglia per soccorrere il figlio 14enne che era in difficoltà.
Secondo la prima ricostruzione, il padre è riuscito a salvare il ragazzino e a metterlo al sicuro, ma poi, esausto, è sparito in acqua, sotto gli occhi della moglie e della figlioletta.
L'allarme, lanciato dalla donna, è scattato attorno alle 15.30: sul posto sono accorsi vari mezzi del soccorso sanitario, tra cui l'eliambulanza di Brescia. Via lago è intervenuta una motovedetta della Guardia Costiera che ha richiesto l'ausilio in posto anche un gruppo di sommozzatori di San Benedetto del Tronto che erano proprio nelle stesse ore impegnati nel Basso Garda per il recupero di pneumatici dal fondale.
La barca - noleggiata in zona dalla famiglia di turisti, alloggiati a Riva del Garda - era a circa 100 metri dalla riva, a nord di Limone, quando tutto è avvenuto. In quell'area, dove il fondale ha una profondità di circa 300 metri, il coordinamento dei soccorsi sta facendo convergere anche le unità dei Volontari del Garda - con lo speciale rov intitolato ad Umberto e Greta - , i Vigili del Fuoco di Trento e l'elicottero del 118 del Trentino e quello dei Vvf decollato da Varese.
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