Garda

Il drone scova l'amianto in 635 coperture sospette

La situazione non è allarmante ma dal comune assicurano che presto si interverrà
Un drone in volo (archivio) - © www.giornaledibrescia.it
Un drone in volo (archivio) - © www.giornaledibrescia.it
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Dal drone la fotografia dell’amianto a Desenzano: 635 coperture sospette, corrispondenti a 206.817 metri quadrati di superficie in amianto e 3.102 tonnellate di materiale. 
Oltre il 40% delle coperture ha una metratura inferiore ai 50 mq, il che sta a indicare che la presenta di amianto è sparsa sui tetti di abitazioni private e non concentrata in aree industriali. Dati a cui vanno detratti i «falsi positivi», dovuti a errori statistici del sistema o che riguardano le coperture in fibrocemento ecologico, indistinguibili dall’alto. Senza contare le coperture non perfettamente identificabili perché mascherate da pannelli solari. 
Il tema sarà approfondito in un convegno dal titolo «Amianto. Dove eravamo rimasti?», organizzato per mercoledì 5 aprile alle 20.45 a palazzo Todeschini e cui parteciperanno tecnici del settore e un medico dell’Asst del Garda, Silvia Colasanti, oltre allo Maffi. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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