Il chioschetto di Padenghe cerca ancora un gestore
Nessuno lo ha sin qui voluto, ma l’ex Salfor è pronto per la sua nuova vita. Si spera che la quarta gara promossa dal Comune di Padenghe possa essere quella giusta. I numeri, quanto meno sulla carta, sono da capogiro. Ma il potenziale del chioschetto che fino a cinque anni fa era il regno del pesce freschissimo sul lago lo è altrettanto.
È per questo che il Comune non fa un passo indietro e, rispetto all’ultima gara andata deserta, non è sceso di un solo centesimo: l’interesse c’è (e come potrebbe non esserci), mancano solo i giusti incastri. L’ex Salfor si trova proprio a metà della passeggiata a lago che collega Padenghe e Moniga: posizione privilegiata perché il chioschetto, oggi pressoché fatiscente, è lo sbocco naturale di via San Cassiano, accesso intermedio alla passeggiata, e dunque al lago, per chi viene dalla statale.
Ci sono anche i parcheggi (non tanti, ma quelli che bastano). Per farlo decollare c’è già un progetto, pure approvato dalla Soprintendenza, e pure una stima dei guadagni che l’ipotetico gestore potrebbe trarne: circa 350mila euro l’anno, quasi sette milioni di euro in vent’anni, che è poi la durata del contratto (da bando non rinnovabile). Certo, non è gratis.
Il bando di gara appena pubblicato prevede infatti che sull’immobile si investa, e non bruscolini: 406mila euro solo per renderlo nuovamente operativo, e i lavori dovranno essere eseguiti tutti entro dodici mesi dalla sottoscrizione del contratto. Altri 520mila euro dovranno essere messi a bilancio, spalmati sui vent’anni, per il canone d’affitto che ammonta a 26mila euro all’anno.
Guardandosi attorno, nella media per il Garda. Qualche esempio: nella vicina Moniga, il chiosco al porto versa un affitto annuo pari a 53 mila euro, la stessa cifra del «Madai» al Lido di Lonato (anche questo comunale). Un poco meno, 43 mila euro, il chiosco al Vò a Desenzano. E molto, molto meno, il bar al Lido delle Bionde a Sirmione, 2.252 euro. L’ex Salfor sarebbe equiparabile, come prezzo, al chiosco al parco del Laghetto di Desenzano che versa 25.500 euro all’anno. La scadenza per presentare le offerte è fissata al 15 luglio, mentre tre giorni dopo si apriranno le buste.
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