Garda

Il capo lo licenzia, si mette a ricattarlo

Un 20enne mantovano, insieme a un complice, ha preteso dal suo ex datore di lavoro, un panettiere, 2mila euro.
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Dopo un’assunzione ed un licenziamento lampo è arrivato a minacciare, con l’aiuto di un complice, il proprio ex datore di lavoro, un panettiere di Lonato del Garda: «Se non mi dai 2 mila euro ti ammazzo, so dove abiti con la tua famiglia».

Questo il contenuto di decine di telefonate minatorie effettuate dal complice, ancora da identificare. I carabinieri di Lonato del Garda, compagnia di Desenzano, mercoledì sono
riusciti a rintracciare ed arrestare per estorsione un mantovano di 20 anni, residente a Guidizzolo e con precedenti per reati contro la persona. «Quel denaro mi spettava» ha detto il ragazzo ai militari che l’hanno arrestato proprio mentre riceveva dal suo ex datore di lavoro una busta contenente i 2 mila euro.

Il ragazzo aveva lavorato soltanto per tre giorni, ricevendo un compenso di 140 euro.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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