Il bar al porto di Rivoltella all’asta: estate a rischio
Il Classic Rock Beach Café finisce all’asta: la giunta ha dato mandato agli uffici comunali di indire la gara per l’assegnazione della gestione del bar al porto di Rivoltella e il contratto durerà sei anni, rinnovabile per altrettanti, con un canone annuo di almeno 36mila euro. E a chi paventa eventuali lungaggini burocratiche affatto insolite in procedure analoghe, il sindaco Guido Malinverno replica: «Entro l’estate riaprirà».
La storia, pur nella sua apparente semplicità, semplice non è affatto. Perché nell’augurarsi che tutto fili liscio, il primo cittadino non esclude la possibilità che il recente atto deliberato dalla giunta e quelli che seguiranno a norma di legge possano essere impugnati: qualche voce in tal senso nell’aria c’è già.
È Malinverno stesso ad addentrarsi nei meandri della vicenda: «Nel 2007 il bar è stato assegnato con affidamento diretto, e quindi senza evidenza pubblica, con un canone di locazione pari a 15mila euro. Nel 2013 il contratto è stato adeguato sia per quanto riguarda il canone, sia per alcune richieste accordate al locatario». Per il sindaco, sentito anche il legale del Comune, un’operazione da ascriversi nei termini di un rinnovo contrattuale, «anche perché se non si fosse trattato di un rinnovo, nel 2013 si sarebbe dovuto procedere con una gara ad evidenza pubblica, come previsto dalla legge, cosa che invece non è stata fatta».
Eccoci dunque nel 2019, con la scadenza del contratto alle porte: 31 gennaio 2019. E la necessità di provvedere, da parte del Comune, «a un’asta pubblica, nel rispetto dei principi di trasparenza, economicità ed efficacia dei procedimenti amministrativi, essendo che il contratto in essere non prevede ulteriori rinnovi alla scadenza dei dodici anni di locazione». Ricorsi. Il sindaco Malinverno non esclude che «gli attuali gestori possano adire a vie legali» per una diversa (e non condivisa dal Comune) interpretazione dell’operazione compiuta nel 2013: non un rinnovo, ma un nuovo contratto. Ma «nel caso si rivolgano a un giudice, ci difenderemo.
Allo stato attuale, non abbiamo potuto far altro che procedere in questo modo: se nei termini di legge avessimo potuto confermare la gestione, l’avremmo fatto volentieri, anche perché va dato il merito ai gestori di aver curato e fatto funzionare il locale nel migliore dei modi. Comunque, anche loro possono partecipare alla gara e saremo ben contenti nel caso di una loro vittoria». Ora gli uffici predisporranno il bando: «Abbiamo fatto in modo di riuscire a compiere ogni passaggio nei tempi più rapidi possibile - conferma il primo cittadino - così da poter permettere la riapertura del bar per la stagione estiva».
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