Ikea arreda gratis la casa famiglia della Croce Rossa

La cura dei bambini comincia con la cura dei loro spazi. È con questo spirito che Ikea ha arredato, a sue spese, La Ginestra e Il Bucaneve, le due comunità alloggio educative per minori che operano presso la Casa della Fraternità della Croce Rossa Italiana, al Carmine di Salò.

L’opera di rinnovo degli arredi ha avuto luogo tra luglio e novembre 2018. Un bel gesto di solidarietà con il quale il colosso svedese dell’arredamento ha voluto sostenere l’opera della Cooperativa La Sorgente, che gestisce i servizi della Casa della Fraternità in coprogettazione con Garda Sociale.

L’immobile di proprietà della Croce Rossa conta, oltre alle due comunità educative, anche due comunità alloggio per madri con figli minori, una delle quali utilizzata anche come Centro di pronto intervento per donne vittime di violenza, per un totale di 34 posti letto. Ciascuna comunità dispone di tre camere (più una per gli educatori notturni), tutte con bagno interno, cucina, salotto e sala da pranzo. Nell’edificio si trovano anche tre appartamenti per l’accompagnamento all’autonomia dei nuclei monoparentali. In tutti questi spazi sono accolte donne sole o con bambini vittime di traumi e disagio sociale, bambini e adolescenti soli affidati dal Tribunale per i Minorenni.

Nel 2018 le due sole comunità educative hanno dato alloggio a 30 fra bambini e ragazzi e a quattro nuclei familiari mamma-bambino (quattro madri e sei bambini). «Per queste persone - spiegano i responsabili della cooperativa La Sorgente - è importante trovare un’atmosfera accogliente: inserirle in uno spazio funzionale, bello e luminoso significa prendersi cura del loro senso di sicurezza, dei loro timori, della loro fiducia nel futuro che le aspetta».

I vecchi arredi erano inadatti a questo ruolo perché vetusti, poco funzionali, scoordinati, poco idonei a supportare le attività di chi ha bisogno di rigenerarsi e di trovare serenità ed equilibrio. L’intervento di Ikea produrrà insomma un grande beneficio per gli ospiti.