I lupi sono tornati sui monti bresciani
Dalla Valcamonica all'Alto Garda: dopo gli orsi anche i lupi tornano sul territorio bresciano.
Questo predatore, dichiarato a rischio estinzione negli anni Settanta, non si è fatto vedere sulle montagne bresciane per molto tempo fino all'anno scorso, quando tra marzo e e giugno gli esperti hanni trovato tra Vezza e Temù le tracce di un esemplare di lupo, nominato SO-M01,probabilmente staccatosi da un branco presente sulle alpi piemontesi.
Successivamente, verso l'autunno, un nuovo lupo, TN-M03, è stato individuato tra il Monte Tombea e la Valvestino. Le analisi genetiche fatte sui campioni raccolti sulla carcassa di una preda non hanno lasciato dubbi.
Sono inoltre relative alle stesse zone le segnalazioni pervenute dal territorio bresciano circa la presenza di otto esemplari di orsi. La diffusione di questi grandi carnivori testimonia quindi la presenza di siti idonei per la reintroduzione di alcune specie sparite da tempo, un fenomeno che ha un valore dal punto di vista naturalistico, ma anche turistico.
A livello nazionale, l'ipotesi di un piano di abbattimento ha generato un dibattito molto accesso che non riguarda però la nostra provincia, caratterizzata da iniziative di protezione.
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