Guasto alla pompa: Gaino senz’acqua,
Utenti a secco, ieri nella zona collinare di Gaino, per l’ennesima interruzione della distribuzione dell’acqua potabile. I rubinetti delle case di alcune località dell’entroterra di Toscolano (Gaino, Cabiana, Cervano e Roina) sono rimasti alternativamente all’asciutto da mercoledì sera.
Non sono mancati mugugni e polemiche, anche perché la zona non è nuova a disagi di questo genere, che soprattutto nel periodo estivo si ripropongono con un certa frequenza, a causa della siccità o di perdite legate alla vetustà delle tubature della rete idrica.
Questa volta la colpa, informa l’Amministrazione comunale, è da attribuire a un guasto ad una delle pompe che rilanciano l’acqua della sorgente dell’«Acqua salata» al serbatoio «Castello».
Un imprevisto che ha ridotto drasticamente la disponibilità di acqua potabile nella rete di distribuzione, che nelle ore tra mercoledì sera e ieri non ha potuto soddisfare le necessità della popolazione residente. L’acqua è mancata alternativamente a Cabiana, a Gaino, a Cervano e nelle altre località della zona.
Per minimizzare gli inevitabili disagi Garda Uno è intervenuta con due autobotti (rispettivamente da 18 e 10 metri cubi) che, una volta a regime, hanno avuto un impatto di circa 5 litri al secondo. Nella mattinata di ieri, inoltre, i tecnici di Garda Uno hanno lavorato per sostituire la pompa gusta. Operazione resa complicata dall’impervia collocazione della stessa.
Si è dovuto lavorare in parete, sotto una pioggia battente. Una situazione che ha reso necessarie cautele particolari che hanno rallentato le manovre di ripristino. Poco prima delle 15 Garda Uno informava che l’emergenza era rientrata e che la situazione sarebbe comunque stata monitorata anche nelle prossime ore. Attraverso i rispettivi siti internet, sia Garda Uno sia l’Amministrazione si scusano per i disagi.
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