Garda

Guardia costiera: «In un anno 13 morti nel Garda»

Un anno nero per la balneazione sul lago di Garda: il 2016 ha fatto registrare fino ad oggi 13 morti, un dato in crescita rispetto al 2015
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Un anno nero per la balneazione sul lago di Garda: il 2016 ha fatto registrare fino ad oggi 13 morti, un dato in crescita rispetto agli 8 del 2015 e ai 6 del 2014.

A riferirlo è la Guarda costiera, che ha fatto il punto sugli interventi effettuati da inizio anno. Interventi che, in controtendenza rispetto al numero di decessi, sono in calo: 1700 infatti le chiamate di richiesta intervento, 55 invece gli interventi effettivi, contro i 133 dell’anno precedente. In calo anche le sensazioni amministrative elevate, 161 a fronte di quasi mille controlli, rispetto alle 215 dell’anno precedente.

Nel 2016 la Guardia costiera ha recuperato 36 imbarcazioni e soccorso 173 le persone. Sei dei decessi sono stati registrati in acque bresciane, cinque in territorio veronese mentre tre in Trentino.

Il 2016 è stato anche un anno di promozione per la Guardia costiera di Salò: il lavoro di soccorso svolto e il presidio attrezzato per fronteggiare le emergenze nautiche hanno portato il Nucleo gardesano al rango di Capitaneria di porto, la prima d’acqua dolce presente in Italia.

 

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