Garda

Gattile di Desenzano: lavori conclusi entro l'inverno

A San Pietro procede l’intervento di ristrutturazione, al termine potranno essere ospitati fino a 140 animali
La struttura gestita dall’associazione Rifugio animali felici (Raf) -  © www.giornaledibrescia.it
La struttura gestita dall’associazione Rifugio animali felici (Raf) - © www.giornaledibrescia.it
AA

La casa dei mici sarà ancora più bella: entro l’inverno termineranno i lavori al gattile intercomunale di San Pietro, la struttura diventerà più funzionale e sarà anche in grado di ospitare qualche gatto in più, nonostante si continui a sperare che non debba più essercene bisogno.

I numeri

L’investimento necessario per ristrutturare il gattile, gestito lo ricordiamo dai volontari dell’associazione Rifugio animali felici (Raf), ammonta a 150mila euro. Sono stati anticipati dal Comune di Desenzano, ma poi equamente suddivisi tra i Comuni che hanno sottoscritto una convenzione ad hoc, ossia Montichiari (che ha versato a questo scopo 45.750 euro) e Sirmione (41.850 euro). A Desenzano, che è proprietario dell’area su cui la struttura (che ospita anche il canile intercomunale) si trova, è rimasta una quota pari a poco più di 62mila euro.

Nel gattile al momento possono essere accolti 120 mici - © www.giornaledibrescia.it
Nel gattile al momento possono essere accolti 120 mici - © www.giornaledibrescia.it

Sono ancora troppi i mici che per una ragione o per un’altra finiscono al gattile. Ristrutturarlo seriamente e in maniera omogenea, dopo gli interventi non risolutivi di «maquillage» (come li aveva definiti l’assessore ai Lavori pubblici Giovanni Maiolo ai tempi dell’inserimento dell’intervento nel Piano delle opere pubbliche, nel maggio 2021) degli anni passati, stava diventando un’esigenza davvero sentita in termini di spazi, ma anche dal punto di vista igienico-sanitario.

Le novità

Cosa si sta facendo, dunque. Al gattile di località San Pietro si sta in primo luogo sostituendo la pavimentazione esistente con una in resina, di certo più semplice da pulire, mentre all’esterno un fossato raccoglierà l’acqua piovana che prima tendeva a «invadere» la struttura. Poi, stanno arrivando nuove recinzioni e altrettanto nuovi sgambatoi, ma pure un fondamentale spazio dedicato per i gatti affetti da Fiv e Felv, che a norma di legge devono rimanere isolati: sino a qui erano sì tenuti separati dagli altri sani così come vogliono i protocolli sanitari, ma il nuovo spazio sarà certamente più adeguato e garantirà fino a dodici posti in più tutti dedicati a loro e alle loro esigenze. Se sino a qui, poi, il gattile poteva ospitare un numero massimo di 120 mici, la ristrutturazione in corso consentirà di accoglierne circa una ventina in più.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato