Garda

Gargnano fa memoria del partigiano Mario Boldini

Una breve cerimonia all'ingresso del paese ha ricordato a 80 anni dalla fucilazione il 22enne originario di Ospitaletto
  • La cerimonia in memoria del partigiano Boldini
    La cerimonia in memoria del partigiano Boldini
  • La cerimonia in memoria del partigiano Boldini
    La cerimonia in memoria del partigiano Boldini
  • La cerimonia in memoria del partigiano Boldini
    La cerimonia in memoria del partigiano Boldini
  • La cerimonia in memoria del partigiano Boldini
    La cerimonia in memoria del partigiano Boldini
AA

Gargnano, con una breve cerimonia tenutasi nel piazzale all'ingresso del paese, ha ricordato a 80 anni dalla fucilazione, il sacrificio di Mario Boldini, ucciso dai nazifascisti il 14 gennaio del 1944. Originario di Ospitaletto aveva solo 22 anni. Era stato catturato «dopo una soffiata», come ha ricordato lo storico Bruno Festa insieme ad altri tre partigiani sul monte Spino il 13 gennaio. «Due uccisi il giorno successivo la morte di Boldini e il terzo avviato in un campo di sterminio in Germania». Avevano combattuto principalmente in Valle Sabbia. 

La fucilazione in località Castel de la Tor dopo ore di torture. Nei giorni successivi l'allora parroco di Gargnano don Adami e alcune persone recuperarono il corpo di Boldini che oggi riposa nel camposanto del paese. A Boldini è stato intitolato il piazzale, stazione delle corriere e davanti al cippo in marmo che lo ricorda la sezione Anpi ha voluto farne memoria con un discorso, una poesia e il canto di Bella Ciao.
 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato