Garda

Gara di mountain bike, tre giovanissimi piombano nella scarpata

Tre giovanissimi biker, tutti tra i 12 e i 13 anni, sono precipitati in una scarpata durante una gara di mountain bike
Madonna del Rio, il recupero di un giovane biker
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Una gara di mountain bike. E tre ragazzini finiti in una scarpata a poca distanza l'uno dall'altro. È stato un fuori programma decisamente da brivido quello che ha trasformato la mattinata ciclistica tra Roè Volciano e Salò in un maxi intervento di soccorsi, da terra e dal cielo.

Involontari protagonisti sono stati tre giovanissimi, tutti di età compresa tra i 12 e i 13 anni: impegnati in una competizione, attorno alle 9.30 sono tutti caduti in una scarpata, a poca distanza uno dall'altro.

Il tracciato della gara di mountain bike si snodava fra Roè Volciano e Salò e per tutti il capitombolo ha avuto luogo in una scarpata dalle parti di Madonna del Rio, località che deve il nome al santuario che domina la frazione di Renzano.

  • Madonna del Rio, tre giovanissimi biker nella scarpata
    Madonna del Rio, tre giovanissimi biker nella scarpata
  • Madonna del Rio, tre giovanissimi biker nella scarpata
    Madonna del Rio, tre giovanissimi biker nella scarpata
  • Madonna del Rio, tre giovanissimi biker nella scarpata
    Madonna del Rio, tre giovanissimi biker nella scarpata
  • Madonna del Rio, tre giovanissimi biker nella scarpata
    Madonna del Rio, tre giovanissimi biker nella scarpata
  • Madonna del Rio, tre giovanissimi biker nella scarpata
    Madonna del Rio, tre giovanissimi biker nella scarpata
  • Madonna del Rio, tre giovanissimi biker nella scarpata
    Madonna del Rio, tre giovanissimi biker nella scarpata

Per recuperare i tre giovanissimi c'è voluto l'intervento di ambulanze, Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino e in un caso dell'eliambulanza: il ragazzino è stato vincolato ad una barella e sollevato dal cielo con l'ausilio di un verricello. 

Le condizioni dei tre biker in erba non destano fortunatamente preoccupazione: per loro un grosso spavento e una mattinata da dimenticare, conclusa al Pronto soccorso pediatrico del Civile di Brescia.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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