Gaia e Anna, due vite spezzate da un 21enne ubriaco al volante
Era ubriaco al volante. Lui è illeso ma nello scontro frontale che ha provocato sono morte una donna di 37 anni e una bambina di 10 anni, altri due bimbi e un'altra donna sono invece rimasti feriti.
È stato arrestato nella notte dalla Polizia Stradale il 21enne, albanese di origine, ma residente a Castiglione delle Stiviere, che era alla guida della Seat scontratasi frontalmente con la Punto su cui viaggiavano due donne e i loro tre figli.
A perdere la vita la piccola Gaia Botticchio, di 10 anni, residente a Sirmione, e Anna Maria Zippone, 37enne, pugliese di origine, ma da anni di casa a Sirmione.
Ferita in modo lieve la mamma di Gaia, anche lei di 37 anni, e i due figli di Anna Maria Zippone.
Ancora da stabilire con certezza l'esatta dinamica dello schianto, per questo sono al lavoro gli agenti della Polstrada.
Quello che fino ad ora è certo è che la Seat del 21enne viaggiava sulla ex statale 11 da Desenzano verso Peschiera, mentre la Punto con le due donne e i bambini era in marcia nel senso opposto.
All'altezza dello svincolo di Lugana il terribile schianto. La Seat è rimasta inchiodata sull'asfalto, il conducente illeso mentre la piccola Fiat è diventata una trappola mortale: la vettura ha perso il motore ed è stata sbalzata nel fosso che costeggia l'ex statale.
Il volo notturno dell'elisoccorso e la corsa delle ambulanze ha evitato che il bilancio fosse più grave, ma per Anna e la piccola Gaia non c'era più nulla da fare. Sono morte sul colpo.
Il 21enne al volante della Seat è stato sottoposto al test dell'etilometro che ha evidenziato un tasso alcolemico nel sangue superiore a quello fissato dalla legge. È così scattato l'arresto. Si tratta del primo caso nel bresciano di omicidio stradale.
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