Furgone abbatte il simbolo di Balbiana: l'arco tornerà in autunno

L’antico arco di Balbiana sarà ricostruito, «con i materiali recuperati e identico a prima»: parola del sindaco, Isidoro Bertini.

A poco più di quattro mesi dal «fattaccio», la burocrazia sta ancora facendo il suo corso. Ma finalmente qualcosa sembra muoversi. Era il 29 novembre del 2016 quando l’arco del 1400 venne raso al suolo dal furgone di un corriere che, avendo mal calcolato le misure ed essendosi troppo fidato del navigatore, ci si era avventurato sotto, provocando il disastro.

Non si sa se il pacco che avrebbe dovuto consegnare in quel di Balbiana sia infine giunto a destinazione, si sa invece che l’incidente suscitò rammarico e discussioni, venne ripreso anche dalle testate nazionali e, sino ad oggi, non c’erano notizie certe circa la sorte della struttura brutalmente demolita. Tutti dispiaciuti, in primis i manerbesi, perché uno degli emblemi del paese, lo storico arco, non ci fosse più.

Oggi ci pensa il sindaco a tranquillizzare gli animi: «La burocrazia ha tempi lunghi, ma l’arco sarà senza dubbio ripristinato». Sul «quando» c’è ancora un velo di incertezza, ma Bertini sente di potersi sbilanciare: «L’ufficio Lavori pubblici del Comune, supportato da un architetto di Manerba, ha predisposto un progetto per il ripristino del manufatto, disegno che è già tra le mani della Soprintendenza per l’approvazione. Dubito ci saranno ostacoli all’ok definitivo. Confidiamo di cominciare i lavori in autunno». L’arco sarà, dunque, ricostruito «identico a prima - sottolinea il sindaco Bertini - con le pietre originali conservate in magazzino». Pietre preziose, perché antiche, che finalmente torneranno a svolgere la loro funzione: comporre il suggestivo arco di Balbiana, caro non solo ai manerbesi ma anche ai turisti.