Frana di Tremosine, stallo sul depuratore danneggiato
Tecnici sempre al lavoro in alto Garda per rimediare ai disastri provocati dalla frana caduta sabato. Due i fronti aperti: quello della viabilità, con la strada della Forra chiusa a tempo indeterminato, e quello dei danni al depuratore che tratta i reflui provenienti da di Limone e Tremosine.
Se sulla questione viaria non si registrano novità (l’analisi geologica richiederà ancora qualche giorno), l’attenzione è tutta rivolta alle condizioni del depuratore, che scarica a lago i reflui che riceve da Campione e Tremosine, mentre vengono regolarmente depurati quelli che arrivano da Limone.
Il sopralluogo
Ieri i tecnici di Acque Bresciane hanno effettuato una video ispezione dello scarico a lago dell’acqua depurata. L’operazione, iniziata nella mattinata per sgombrare da massi e detriti i chiusini, ha richiesto diverse ore ed è terminata intorno alle 17. La verifica ha fornito informazioni parziali.«Il primo tratto dello scarico - fa sapere Acque Bresciane -, che al momento e con le portate attuali risulta funzionante, è apparso integro, ma non è stato possibile percorrerlo con la sonda dotata di microcamera per tutta la lunghezza a causa della presenza di acqua nel tratto più profondo. Al momento le priorità sono la sicurezza dei tecnici al lavoro e non intraprendere azioni che potrebbero causare altri smottamenti».
Vertice in prefettura
Per fare il punto sui prossimi interventi, il Prefetto ha convocato una riunione con tutti gli enti interessati per oggi, venerdì, alle 15 in Broletto. Intanto, come detto, l’impianto funziona, ma depura solo i reflui che provengono da Limone tramite una tubatura risparmiata dalla frana. Lo smottamento ha invece danneggiato le tubature provenienti da Tremosine, che dunque sversano a lago gli scarichi di circa duemila abitanti equivalenti. Non si intravedono soluzioni immediate neppure sul fronte della viabilità.
La Sp 38 è chiusa con ordinanza provinciale dall’intersezione sulla Gardesana al km 3, nella zona della Forra. La frana non ha coinvolto la strada, ma si è staccata dalla parete esterna a una galleria, al km 1+900. Dai sopralluoghi effettuati del Settore Strade della Provincia, con il supporto tecnico di geologo ed ingegnere strutturista, è emersa la necessità di effettuare ulteriori indagini. Quindi, «per garantire la pubblica incolumità», la strada resta chiusa.
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