Garda

Frana di Tremosine, oggi la video ispezione dello scarico a lago

L’episodio di sabato suscita ancora apprensione. La Strada della Forra resta chiusa: domani tavolo per la sicurezza
Le impressionanti immagini della frana a Tremosine
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La strada della Forra è ancora chiusa a tempo indeterminato, mentre è stato convocato per domani il tavolo chiesto da Acque Bresciane con gli enti interessati per fare il punto su come procedere per la sicurezza di tutti. Intanto nel lago di Garda arrivano i reflui fognari di Tremosine e Campione.

Continuano quindi a suscitare apprensione le conseguenze della frana di sabato a Tremosine. Anche perché soprattutto dal punto di vista del sistema di collettamento una soluzione certa non è stata ancora trovata: non è possibile per i tecnici di Acque Bresciane entrare nella galleria in sicurezza e sistemare gli impianti danneggiati dal crollo dei detriti. Men che meno è ancora chiaro in che modo potranno intervenire, ossia se con un bypass del sistema in loco, o se con un nuovo sistema di «tubi» esterni alla galleria stessa. Proprio per questo è urgente, per Acque Bresciane, che i Comuni e gli enti interessati (e dunque Provincia, ma anche Prefettura e Arpa) si confrontino.

I danni

A risultare danneggiato è il sistema di collettamento fognario che arriva al depuratore nella galleria da Tremosine e Campione; è risultato invece indenne, e per fortuna, quello di Limone: «Ad oggi - spiega il direttore di Arpa Brescia e direttore generale di Arpa Lombardia Fabio Cambielli - arrivano a lago gli scarichi di circa duemila abitanti equivalenti: sostanze organiche prodotte dall’attività umana, dato che non risulta che in quella zona insistano aziende o attività che scarichino direttamente in fognatura».

Siamo nella stagione invernale: «Quel depuratore - continua - avrebbe una capacità di 19.200 abitanti equivalenti, per cui se fossimo stati in estate, con più turisti e visitatori, il quadro sarebbe stato più complesso».

Gli interventi

Sin della prime ore dopo la frana, Arpa è intervenuta con Acque Bresciane monitorando la situazione: «Ora occorre valutare - evidenzia ancora Cambielli - se procedere sistemando i danni o se realizzare una nuova condotta, a tutti gli effetti, che bypassi la galleria». Già per la giornata di oggi, inoltre, Acque Bresciane ha programmato una video ispezione interna dello scarico a lago (condizioni di sicurezza permettendo): alle portate attuali sembra funzionare, ma è comunque stato interessato dalla frana e occorre capire fino a che punto. Domani, invece, si riunirà il tavolo chiesto da Acque Bresciane.

Per quanto riguarda infine la viabilità, la strada della Forra rimane chiusa, come da disposizioni che la Provincia ha emanato già il 16 dicembre. È stata invece riaperta al traffico ieri mattina, ma a senso unico alternato e solo per veicoli non più larghi di 2,2 metri, la strada Tignalga, il tratto a sud della Strada provinciale 38 che collega Tremosine con Tignale: era stata chiusa alla fine di ottobre per uno smottamento provocato dal maltempo.

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