Fiera del vino: tra calici, formaggi, spiedo e fuochi d'artificio
Polpenazze celebra una sagra che si ripete dal 1947. La kermesse mantiene il suo fascino e, tra cultura, tradizione e territorio, racconta delle genti e dei sapori della Valtènesi, terra vocata da cui trae origine l’omonimo vino.
Fulcro il nettare di Bacco, intorno a cui ruotano eventi, assaggi, degustazioni e concorsi.
Aperta ieri ha già richiamato molti estimatori. Oggi si replica dalle 18, domenica fin dalle 10 del mattino e lunedì dalle 16 fino a tarda sera.
La Fiera avrà come scenario il centro storico medievale di Polpenazze, dotato di uno dei più bei «balconi» sul Benaco: ben 23 stand di cantine si incastoneranno tra le sue contrade e porteranno in assaggio un centinaio di etichette. L’ingresso all’area sarà gratuito ed i visitatori che vorranno degustare i vini potranno acquistare sacca e bicchiere al costo di 5 euro, cui andrà aggiunto 1 euro per ogni degustazione.
Formaggi e spiedo. E tutt’intorno la Corte degli assaggi proporrà degustazioni comparate di vini abbinati a formaggi, il Borgo Bio raggrupperà i produttori che hanno scelto l’agricoltura biologica, la Dispensa del Gusto servirà un must della Fiera, il tradizionale spiedo declinato alla gardesana. Il programma prevede anche l’atteso Palio del salame tra i norcini locali e degustazioni guidate di olio extravergine Garda Dop a cura dell’Aipol. A far da cornice all’insieme, una continua sequenza di momenti culturali e di intrattenimento ed il gran finale di lunedì sera con lo spettacolo pirotecnico.
Il programma completo su www.comune.polpenazzedelgarda.bs.it.
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