Festa di maggio, vetrina delle eccellenze valsabbine
Gli anziani del paese amano ricordare che durante i giorni della fiera non manca mai un po’ di pioggia. E la pioggia non è mancata neppure stavolta, ad accompagnare l’apertura della «Festa di maggio», la cinquattottesima edizione della rassegna di Gavardo e della Valle Sabbia.
L’inclemenza del tempo non ha peraltro tenuto lontano il pubblico, accorso numeroso a visitare, al Centro di via Avanzi, i centoventi stand allestiti nei quasi cinquemila metri quadrati di spazio espositivo. Tante le novità, ma tutte all’insegna dello spirito originario della fiera gavardese, che è quello di valorizzare le peculiarità dell’economia valsabbina.
Numerose sono anche le sezioni a tema che accompagnano il percorso della rassegna. Dal padiglione «Progetto Sposi», novità assoluta di questa edizione, strumento al servizio del «matrimonio perfetto», all’area riservata alla tradizione enogastronomica bresciana (con i produttori della Fondazione Campagna Amica a proporre le loro specialità), dallo spazio della Comunità montana, dedicato alla promozione delle tipicità artigianali, culturali e naturali locali, allo stand culinario «I sapori del Garda e della Valle Sabbia».
Di notevole interesse è pure il padiglione dell’associazione culturale «Legno e Identità» di Ponte Caffaro che, in collaborazione con la Bottega di scultura di Pertica Bassa, non solo espone le proprie opere, ma si cimenta in performance di intaglio «in diretta». E ancora, è da segnalare il gruppo «Antichi mestieri» di Preseglie, con le sue dimostrazioni di tecniche da riscoprire, dall’impagliatura di sedie all’intreccio di cestini con gli «stropei», dalla realizzazione di oggetti in midollino all’esecuzione di ricami.
La «Festa di Maggio» proseguirà fino alla giornata di domenica.
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