Garda

Festa del Groppello tra bocconcini di porchetta e Vasco tribute

La manifestazione si terrà quest’anno da giovedì a domenica settembre. Il programma è ricco, tra vini, spiedo e specialità gastronomiche
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Festa del Groppello di Mocasina, quarta edizione: manca pochissimo e tutto è ormai pronto. La manifestazione organizzata, come sempre, dai Gnari del Gropèl sul sagrato della chiesa di Mocasina si terrà quest’anno da giovedì a domenica settembre: il programma è al solito ricco, tra vini, spiedo e specialità gastronomiche, musica e danze. 

Giovedì la festa apre alle 19: solo per quella sera, e solo su prenotazione (339-2528110), sarà possibile assaggiare i bocconcini di porchetta avvolta nella pancetta preparati dalla famosa Fattoria De Rossi. A seguire, la musica del trio acustico Margò.
Venerdì tributo a Vasco Rossi, sabato si balla il liscio e per entrambe le serate gli stand gastronomici apriranno alle 19. 

Domenica invece la festa inizia al mattino: alle 9 dalla piazza del municipio partono le auto d’epoca impegnate nella «Passeggiata tra le vigne della Valtenesi», alle 10 si parla di vino e Valtenesi nel convegno organizzato nella sala dell’oratorio di Mocasina, dal titolo «Valtenesi verso il futuro: patto del territorio e nuove denominazioni».

Gli stand gastronomici saranno aperti anche a pranzo: a mezzogiorno 12 c’è lo spiedo, su prenotazione e anche da asporto. Nel pomeriggio, largo ai giochi: per i bambini c’è il truccabimbi, per i grandi la tradizionale arrampicata sull’albero della cuccagna, con gli Acrobati della Cuccagna e squadre locali.

Alle 18, infine, riapre lo stand gastronomico e alle 21.30 comincia la musica con il live di Replika. 
Per tutte le serate della manifestazione saranno in funzione stand delle cantine locali, con la possibilità di degustare i vini della Valtenesi, e ci saranno bancarelle con golosità del territorio e artigianato. 
La Festa del Groppello gode del patrocinio del Comune, del consorzio olio Garda Dop, della Strada dei vini e dei sapori del Garda e del Consorzio Valtenesi.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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