Fabrizio Corona benefico a sostegno delle persone disabili
Il Centro Anffas di Desenzano da oggi ha un nuovo amico. Fabrizio Corona ha fatto visita questo pomeriggio alla sede rivoltellese del centro che dal 1980 si prende cura di persone con disabilità psico-fisiche-sensoriali.
L’imprenditore e personaggio televisivo, 41 anni, noto per le sue vicende giudiziarie, è tornato sul Garda per sostenere il progetto di Tino generation, un marchio desenzanese impegnato da tre anni a donare parte del proprio ricavato alla onlus che supporta le famiglie di persone affette da disabilità intellettiva e relazionale. Una percentuale della vendita dei Tino, che si presentano come colorati monili a forma di omino stilizzato, contribuisce a finanziare l’impianto fotovoltaico dell’Anffas.
«Fabrizio Corona, credendo fortemente nel progetto - spiegano i fondatori di Tino generation Vito De Luca e Danielle Angelini - questo pomeriggio ha voluto visitare l’associazione per conoscere da vicino la realtà delle famiglie che Anffas sostiene. Corona, che negli ultimi anni è diventato un personaggio pubblico con una vita segnata da esperienze negative, ha deciso oggi di essere vicino alle persone in difficoltà».
Dopo aver lasciato la comunità di Don Mazzi, Fabrizio è ora impegnato attivamente nel sociale, anche attraverso il suo portale Sipuede.com. Non ha rilasciato alcuna dichiarazione durante la visita di oggi, per prescrizioni giuridiche, ma conferma il suo impegno a favore di Tino proponendo sul suo sito di e-commerce gli accessori moda del marchio desenzanese e indossandoli come già altri personaggi famosi hanno fatto Anna Falchi, testimonial ufficiale, ma anche Fiorello, Riccardo Scamarcio, Alessia Marcuzzi, Arisa e Laura Chiatti.
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