Garda

Esce col surf, ingoiato dalle onde: salvato dalla fidanzata

Se l’è vista davvero brutta il turista polacco di 30 anni che nel primo pomeriggio ha deciso di fare windsurf
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In balia del lago in tempesta, delle onde e di un vento che sferzava il Garda con violente raffiche di 45-50 nodi. Se l’è vista davvero brutta il turista polacco di 30 anni che nel primo pomeriggio, nonostante le condizioni meteo davvero proibitive, ha deciso incoscientemente di sfidare la sorte prendendo il largo dal porto di Tignale per fare windsurf.

Un’imprudenza che gli sarebbe potuta costare cara se a riva non ci fosse stata, ad osservarlo da lontano, la sua fidanzata. È stata quest’ultima, infatti, ad allertare la Guardia Costiera dopo aver notato il ragazzo in difficoltà. Era caduto in acqua e, vista l’onda, non sembrava più in grado di risalire sulla tavola da surf per tornare a riva.

Provvidenziale, dunque, l’intervento dei marinai agli ordini del Capitano di corvetta Sergio Colombo e del suo vice, il Primo maresciallo Pasquale Angelillo, che hanno recuperato il 30enne a circa 300 metri dalla riva, impaurito e infreddolito ma sano e salvo. Per valutare le condizioni di salute del turista sono stati chiamati a Tignale anche gli operatori sanitari. 

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