Elisa e Davide, pasto in casa tra «sconosciuti»
Il menù è noto, compreso il prezzo, dei commensali invece non si conosce nulla, almeno fino a quando ci si siede allo stesso tavolo. Così funziona il social eating, un fenomeno che si è affermato da tempo nei paesi anglosassoni e che ora anche a Brescia conta qualche timido esperimento.
«Io amo incontrare gente nuova e il mio ragazzo ha una grande passione per la cucina - racconta Elisa Giangrossi, 31enne di Mazzano -. Quando abbiamo sentito parlare di queste cene dal gusto un po’ internazionale abbiamo deciso di metterci in gioco e finora è stato divertente».
Il principio è semplice: chi sa cucinare, pur non essendo un cuoco, ed è disposto ad aprire la porta di casa ad un gruppo di sconosciuti, propone il proprio menù, meglio se a tema, attraverso uno dei siti specializzati che si trovano in rete (Elisa e il suo ragazzo Davide Chiodi hanno scelto «Gnammo»), stabilisce un prezzo, in genere sotto i 30 euro, e decide quante persone invitare. A quel punto gli utenti del sito interessati possono iscriversi e, alla data prestabilita, se è stato raggiunto il numero minimo di partecipanti, incontrarsi per cena. «Il sito fa da vetrina per ogni evento - spiega Davide, 29enne di Gavardo -. E consente di effettuare il pagamento tramite carta di credito a cena conclusa, fornendo anche la fattura». In tempi di crisi un’ottima soluzione per uscire a cena in compagnia a prezzi contenuti o per arrotondare le entrate se il cuoco è capace e si dà da fare.
Due le cene a sorpresa a cui la giovane coppia ha già partecipato e tre invece quelle proposte su «Gnammo», benché per ora non abbiano ricevuto iscrizioni. «Credo che nella nostra provincia ci sia ancora molta diffidenza, a differenza di quanto accade a Torino o Milano, dove il social eating inizia a fare tendenza - continua Elisa -. Quelle a cui abbiamo partecipato però sono state una piacevole sorpresa: dieci persone con professioni e interessi diversi sedute allo stesso tavolo sono garanzia di una compagnia stimolante e divertente».
E così in attesa di ricevere invitati a Mazzano, Davide, geometra, si è iscritto ad un corso di cucina ed Elisa, bibliotecaria, si sta occupando delle decorazioni per la tavola.
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