Garda

Dopo due anni torna sul Garda l’airone color ardesia

L’airone schistaceo è stato avvistato all'oasi San Francesco, l'ultima volta era il 2015
Avvistato. L’airone schistaceo
Avvistato. L’airone schistaceo
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Quasi un miracolo della natura: l’airone schistaceo torna a farsi vedere all’oasi San Francesco. Il piccolo airone color ardesia che in gergo tecnico porta il nome di «egretta gularis» in questi giorni è stato ripetutamente avvistato tra la vegetazione dell’oasi. Si tratta di avvistamenti davvero eccezionali oltre che i primi, in zona, dopo quelli straordinari del 2015 che avevano destato molto clamore. Non è infatti cosa comune che l’airone schistaceo faccia tappa non solo sul Garda, ma in tutta la penisola italiana: specie originaria delle coste atlantiche dell’Africa occidentale, gli avvistamenti accertati negli anni in tutto il Bel Paese si contano sulle dita di una mano.

La visita di questo eccezionale turista conferma quanto l’area protetta tra Desenzano e Sirmione, dichiarata monumento naturale, sia fondamentale per la salvaguardia della biodiversità sul lago di Garda: un piccolo paradiso incontaminato dove la natura è ancora sovrana incontrastata, raro esempio di bosco ad alto fusto a ridosso del Benaco, con oltre cento specie di uccelli censite tra i diversi ambienti delle radure, delle siepi e soprattutto del canneto. L’oasi, minuziosamente curata per conto del Comune di Desenzano dai volontari dell’associazione Airone Rosso, è aperta al pubblico fino a metà settembre: a ingresso libero, la si può visitare ogni sabato e domenica dalle 9 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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