Di notte nell’ex Rsa per rubare rame
Due ladri di rame acciuffati nel mezzo della notte dalla Polizia Locale. Colti con le mani nel sacco, i due, mentre si accingevano a trafugare dalla ex casa di riposo del paese alcune lastre di rame dalle notevoli dimensioni.
Nella notte tra mercoledì e giovedì due agenti in borghese si trovavano a proprio Padenghe. Hanno pensato bene di introdursi nello stabile che una volta ospitava la casa di riposo: un vecchio edificio dismesso, quasi fatiscente, nel centro del paese, collocato proprio dietro il parco giochi di via Barbieri.
Entrando, i due agenti hanno notato alcune lastre di rame posate a terra lungo un corridoio e una borsa di plastica: dentro c’erano delle cesoie, armi indispensabili per il taglio del rame. Allora è partita la perquisizione nelle stanze. Acquattati in una di queste hanno scorto i due individui: uno è stato immediatamente bloccato e tratto in stato d’arresto. L’altro è riuscito a scappare da una finestra, a salire in macchina e a darsi alla fuga a gran velocità. Altrettanto veloci sono però stati gli uomini del comandante Rossi, che immediatamente si sono lanciati all’inseguimento: prima in paese, poi lungo via Marconi, sulla provinciale che porta a Desenzano. Ma la fuga del ladro di rame è durata poco, giusto qualche chilometro, fino all’altezza del ristorante la Capannina, dove gli agenti della Locale sono riusciti ad intercettarlo e a bloccarlo. Anche lui è stato tratto in arresto. Sulla sua auto, una vecchia Lancia Y, sono state trovate lastre di rame identiche a quelle rinvenute all’interno della ex casa di riposo, già tagliate a misura di bagagliaio: 90 per 120 cm.
I due uomini, ieri mattina sono stati processati per direttissima. Si tratta di L.G. D.A., un 49enne di origine colombiana residente a Desenzano, e P.L., un sirmionese di 32 anni: per entrambi l’arresto è stato convalidato, ma sono stati rimessi in libertà in attesa del processo.
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