Garda

Desenzano senza battello spazzino: l'unico operatore è in malattia

Garda Uno non riesce a trovare un sostituto e si è vista costretta a sospendere il servizio
Il battello spazzino «Pellicano» - © www.giornaledibrescia.it
Il battello spazzino «Pellicano» - © www.giornaledibrescia.it
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Il Garda spesso sembra un mare, ma non lo è: «Fossimo a Genova o a Livorno - spiega Massimo Pedercini, direttore tecnico dei servizi di igiene urbana di Garda Uno -, trovare un responsabile qualificato per il battello spazzino non sarebbe un problema». E invece sul Benaco lo è eccome, tanto che il Pellicano, il battello spazzino che trova ricovero nel porto di Desenzano, è fermo da mesi, con le conseguenze che ne derivano: i tratti costieri del basso Garda risultano più trascurati. Succede che Garda Uno si è vista costretta a sospendere il servizio perché l’unico operatore è in malattia.

Va avanti ormai da mesi e da tempo la multiutility ha aperto «la ricerca per un responsabile di bordo in possesso di patente nautica professionale, titolo che a Brescia ad oggi è introvabile ma che è previsto dalla normativa». Un bel problema. Il barcone sul Garda raccoglie ogni anno oltre 240 tonnellate di rifiuti galleggianti, assimilabili a quelli urbani, ed è attivo da vent’anni circa.

Le ragioni

Per Garda Uno «è un servizio a costo, che viene finanziato in parte dalla Provincia e in parte dalla società». Un servizio sospeso per cause di forza maggiore: con una lettera firmata dal direttore tecnico Pedercini, Garda Uno ne ha segnalato la sospensione ai Comuni costieri interessati dal servizio, come ai sindaci e agli uffici tecnici, oltre che alla Provincia e all’Autorità di bacino. Contestualmente, ha avviato la ricerca di una figura professionale che a Brescia sembra non esistere: per il momento, nessuno in possesso dei requisiti si è fatto avanti per ricoprire l’incarico.

Nel frattempo, la multiutility ha preso contatto con organizzazioni no profit del territorio, alla ricerca di un titolare di patente nautica professionale che possa ricoprire pro tempore la posizione, in attesa di disporre di nuove figure per poter finalmente riattivare il servizio. Il Pellicano, dunque, per ora resta saldamente in porto. Caso emblematico della carenza strutturale di personale: Garda Uno è anche in cerca di altre figure professionali, come autisti con patente C, meccanici e addetti alla raccolta.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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